Forse questa volta giustizia è fatta. Una magra consolazione, visto che la vittima di tutta questa vicenda è una bimba di appena 6 anni, Fortuna Loffredo, di cui tanto vi abbiamo parlato nell’ultimo anno e mezzo. Ebbene per la sua morte, mascherata da tragica caduta da un palazzo, è stato arrestato un uomo: si tratta di Raimondo Caputo, il compagno della madre dell’amichetta di Fortuna.
È una storia complicata, per capirla bisogna innanzitutto capire il contesto in cui si sviluppa: siamo a Parco Verde, un quartiere Caivano (NA), dove degrado e criminalità la fanno da padroni. I fatti si svolgono in un palazzo abitato da pregiudicati, alcolizzati, tossici, spacciatori, madri che si prostituiscono in casa per 10 euro, e chi più ne ha più ne metta. Sembra follia ma è davvero così.
Fortuna Loffredo, detta “Chicca”, abita con la mamma al sesto piano di quel palazzo. La mattina del 24 giugno, verso le 11.30/11.40, dice che sale al piano di sopra per giocare con l’amichetta Doriana. Dieci minuti dopo la bimba precipita, verosimilmente dal terrazzo all’ottavo piano. Morirà alle 13.30 all’ospedale di Frattamaggiore. È caduta da sola? Qualcuno l’ha spinta o l’ha buttata contro la sua volontà? Non si sa, nessuno ha visto o nessuno vuole aver visto. Sta di fatto che i dubbi ci sono, e sono tanti. Uno su tutti: un anno prima, il 28 aprile 2013, un altro bambino era morto precipitando dallo stesso palazzo. Antonio Giglio, 3 anni appena, era il fratellino di Doriana, l’amica di Fortuna Loffredo. Un incidente, si era detto all’epoca, ma la coincidenza con la morte di Chicca mette i brividi.
A novembre 2015 la mamma di Doriana e Antonio, Marianna Fabozzi, e il suo convivente Raimondo Caputo vengono arrestati, lui con l’accusa di violenza carnale nei confronti di un’altra sorellina di Doriana e Antonio, di appena 3 anni, lei per non aver fatto nulla per impedirlo.
Oggi un altro tassello di questo puzzle demoniaco ha trovato il suo posto: secondo la ricostruzione della Procura, Raimondo Caputo avrebbe più volte costretto Chicca ad avere rapporti sessuali con lui. La mattina del 24 giugno 2014, forse proprio a causa di un rifiuto da parte di Chicca, Caputo l’avrebbe portata sul terrazzo all’ottavo piano e buttata di sotto. Così, come un sacco di patate, una bambina di 6 anni. La stessa sorte, forse, del piccolo Antonio.
Il mistero della morte di Fortuna Loffredo sembra dunque risolto, anche se sono ancora molti i punti da chiarire. La rabbia per una fine così tragica, quella no, difficilmente potrà placarsi.
di Valentina Magrin