La chiamano “Nera” perché nere sono le storie di cui si nutre e nero è il destino dei suoi protagonisti. È la cronaca più cruda, quella degli omicidi, delle stragi e dei drammi familiari che riversano fiumi di sangue e d’inchiostro sulle pagine dei giornali e spopolano in tv tra salotti e programmi dedicati. Inutile negarlo: la “Nera” intriga e intriga proprio perché scopre il volto nascosto dell’animo umano, l’altra faccia della luna, il Mr. Hyde che si cela dentro di noi e che ci guardiamo bene dal rivelare, salvo eccezioni. Sono proprio queste eccezioni a rendere nera la “Nera”, la “Maledetta Nera” e “Maledetta Nera!” è il titolo del secondo seminario di criminologia organizzato da eCrime in collaborazione con l’Università eCampus presso la sede romana dell’ateneo in Via Matera 18 (Metro Re di Roma – Complesso Santa Dorotea, IV piano.
Il seminario è rivolto ad avvocati, giornalisti, psicologi, criminologi, studenti e appassionati. Vediamo chi sono i docenti: Andrea Purgatori, già inviato del Corriere della Sera e autore d’importanti inchieste – Ustica su tutte – affronterà il tema attualissimo del terrorismo, mentre il legale Cataldo Calabretta si concentrerà sui processi mediatici e le loro reali risultanze processuali. Fiore De Rienzo, storico autore della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?, aprirà un’interessante finestra di dibattito sulla cronaca nera televisiva. Argomento che verrà poi in parte ripreso e integrato nell’intervento di Fabio Sanvitale, giornalista investigativo esperto di cold cases, che racconterà di quei casi in cui spesso sono i giornali a creare i colpevoli, tratteggiando mostri di carta destinati a imprimersi nella memoria collettiva al di là della loro eventuale innocenza.
La giornalista Rai Vittoriana Abate approfondirà una storia che conosce benissimo: il caso Meredith. di cui metterà in luce dubbi e contraddizioni. Massimo Lugli, “nerista” di vecchia data a “La Repubblica” e oggi anche apprezzato autore di thriller, presenterà infine una Roma inedita, una Roma “in Nera” con i suoi trent’anni di spietati omicidi e misteri irrisolti.
E poi, spazio per parlare di serial killer – come riconoscerli, come individuarli, come prevenirli – e per riaprire una delle pagine importante della nera romana: la vicenda del Canaro della Magliana, Pietro De Negri, che nel 1988 chiuse in una gabbia e uccise, per poi dargli fuoco, Giancarlo Ricci dopo ore e ore di torture. O perlomeno questo è quello che raccontò: vedremo tutti i retroscena di questo delitto così incredibile, le carte processuali, quello che non fu detto, il vero modo in cui andarono le cose.
Il seminario, accreditato presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma per 20 crediti formativi ai fini della Formazione Professionale Continua, avrà una durata complessiva di venti ore, ripartite tra venerdì pomeriggio (13.30-19.30), sabato (9.00-13.30 e 14.30-19.30) e domenica mattina (9.00- 13.30).
Un costo scontato è riservato ai lettori di CN.
Per informazioni e prenotazioni: 800 27 17 89; ufficiostampa@uniecampus.it
di Redazione