Proseguono le indagini sull’omicidio di Andrea Loris Stival, il piccolo di 8 anni ucciso lo scorso sabato 29 novembre a Santa Croce Camerina, nel ragusano. Un’altra persona è stata convocata in queste ore dagli inquirenti ed è la madre del bimbo, la 25enne Veronica Panarello. La donna, interrogata come persona informata sui fatti, non ha riconosciuto gli slip trovati nelle ultime ore vicino all’ingresso della scuola frequentata da Loris. Inoltre, la giovane ha dovuto spiegare agli inquirenti come mai nei filmati delle telecamere del paese non ci sia traccia di Loris nella sua auto. Secondo indiscrezioni, però, i filmati non sarebbero ancora stati visionati per intero, quindi al momento non è esclusa la possibilità che effettivamente Loris quella mattina sia stato accompagnato a scuola dalla madre.
Nel frattempo, dai primi accertamenti autoptici, il medico legale ha stabilito che Loris è stato strangolato e poi gettato nel canalone di Mulino Vecchio attorno alle 10:30. Per cercare di individuare il responsabile di questo terribile delitto, gli investigatori stanno approfondendo eventuali legami del piccolo Loris con persone più grandi che frequentava, conosceva o a cui era affezionato. Anche per questo motivo è stata interrogata la madre del bambino, poiché gli inquirenti sospettano che lo scopo del sequestro e dell’omicidio di Loris abbia un movente sessuale. Sembrerebbe, infatti, che molti indizi lascino pensare che gli abusi sul bambino andassero avanti da tempo.
di Simone Rinaldi