di Redazione
5 giugno 2014
Un convegno coi fiocchi, quello del 7 giugno. Ophir torna sulla scena del crimine del Mostro di Firenze col suo secondo convegno dopo quello del 2013. Anche quest’anno (nella sede della Cassa di Risparmio di via Portinari) la platea di ospiti farà il punto su un’indagine infinita, che si arricchisce di novità ogni anno e che ogni anno ripercorre le fasi centrali di questo grande mistero.
A parlare di tutto questo ci saranno il professor Vincenzo Mastronardi, psichiatra e docente a “La Sapienza”, il giornalista Alvaro Fiorucci (per aprire una finestra sul caso Narducci e sull’ipotesi che fosse proprio il medico perugino il mandante di Pacciani e soci), l’avvocato Antonio Mazzeo (della difesa di Mario Vanni al processo ai “Compagni di Merende”), Simone Montaldo (direttore di Ophir, con un intervento sul feticismo dell’arma da parte dell’assassino), Alessandro Gamba (maresciallo dei Carabinieri, con il suo intervento sul sacro e profano nella vicenda del Mostro di Firenze), il “nostro” Fabio Sanvitale (che ricostruirà tutti i delitti e le piste, dal 1968 ad oggi), l’ avvocato Vieri Adriani (parte civile per le famiglie di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, ultime vittime del Mostro), l’avvocato Francesco Cappelletti (profondo conoscitore di ogni aspetto di questa lunghissima vicenda) e il professor Matteo Borrini, antropologo forense dell’Università di Liverpool.
E, come ospite, ci sarà anche Giuliano Mignini, sostituto procuratore della Repubblica di Perugia, che condusse le indagini sulla morte di Narducci. Tutti insieme per una giornata intera di approfondimenti e dibattito, sia criminologici che criminalistici, intorno al caso più straordinario di delitti seriali mai avvenuto nel nostro paese: e uno dei più straordinari mai successi al mondo. A condurre, un altro amico di cronaca-nera.it, il regista Paolo Cochi. Per iscriversi: smophirconsulting@gmail.com oppure 3779872877.
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