Umberto Bindella verrà processato per l’omicidio della studentessa pugliese Sonia Marra, la ragazza scomparsa a Perugia cinque anni fa. A deciderlo il gub di Perugia, che ha rinviato a giudizio Bindella. Oltre alle accuse di omicidio, anche quelle di occultamento di cadavere e furto del telefono cellulare di Sonia Marra. Il processo avrà inizio il prossimo 7 luglio, nell’ambito del quale verrà coinvolto per favoreggiamento anche Dario Galluccio, finanziere ed amico di Bindella, sospettato di aver aiutato il 32enne nell’occultamento del cadavere di Sonia Marra.
L’ipotesi degli inquirenti è che tra Umberto Bindella e la ragazza vi fosse una relazione. Sonia Marra, prima della sua scomparsa, aveva acquistato un test di gravidanza e doveva sottoporsi a una visita ginecologica, alla quale però non si è mai presentata. Il litigio per la possibile gravidanza, sempre secondo gli inquirenti, potrebbe essere la causa del delitto. Dalle testimonianze infatti emergerebbe la presenza di un uomo nell’abitazione di Sonia, la sera della sua scomparsa: il soggetto sarebbe sceso da un’auto di colore chiaro e avrebbe aperto la porta di ingresso con le chiavi. I rumori all’interno della casa avrebbero insospettito l’attenzione di un testimone, che avrebbe visto l’individuo uscire dalla casa e andarsene a bordo dell’auto.
Dai tabulati telefonici emergerebbe inoltre una fitta corrispondenza di sms e telefonate tra Umberto Bindella e Sonia Marra, i giorni precedenti alla scomparsa.