Maltrattamento in famiglia. Questa è una triste storia di maltrattamento in famiglia nei confronti di una bimba di 10 mesi che il 22 gennaio 2011 è arrivata al Policlinico Agostino Gemelli di Roma in condizioni sconvolgenti: trauma cranico e lesioni su tutto il corpo. La bimba è arrivata a Roma da San Felice al Circeo. E una volta trasportata al Gemelli, é stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica.
I sanitari hanno avviato terapie e monitoraggi attraverso esami clinici e strumentali per valutare le entità delle lesioni sul corpicino, e la loro evoluzione. Intanto, i militari di Terracina hanno ascoltato numerose persone che, a vario titolo, potevano avere avuto un ruolo nella vicenda o, almeno, essere a conoscenza di particolari ritenuti importanti. Dapprima la madre, poi il padre, e poi ancora il nuovo compagno della donna (i genitori della bimba sono da tempo separati e la “gestione” della piccola era divisa tra i due). Successivamente, davanti ai militari sono sfilati amici e conoscenti. La mamma della bambina, una bracciante, avrebbe riferito ai carabinieri, titolari delle indagini, che la piccola aveva trascorso la giornata di ieri con il padre. I carabinieri di Terracina hanno immediatamente cominciato a mettere insieme e a confrontare le varie dichiarazioni raccolte, nel tentativo di ricostruire un quadro probante e fondato della vicenda. La procura di Latina ha aperto un fascicolo processuale e sta procedendo per l’ipotesi di reato di maltrattamento aggravato da lesioni. In attesa della verità, quanto prima.