Il 17 novembre 2010, la Commissione europea ha nuovamente richiamato gli Stati membri che ancora non hanno applicato il numero unico europeo 116000 per segnalare casi di bambini scomparsi invitandoli ad applicarlo il più presto possibile.
Il progetto del numero unico europeo risale al 2007. Si tratta di un numero gratuito, già operativo in 12 Stati: Italia, Belgio, Danimarca, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania e Slovacchia.
In Gran Bretagna il numero unico europeo è solo parzialmente attivo, mentre non è in funzione in 14 Stati membri: Germania, Austria, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Repubblica Ceca, Slovenia e Svezia.
Una direttiva obbliga gli Stati che ancora non avessero il numero europeo attivo a organizzarsi affinché questo numero d’urgenza sia accessibile prima del 25 maggio 2011. La Commissione spiega che ogni bambino e ogni genitore dovrebbe poter ricorrere a un solo numero invece di 27 numeri diversi, e le loro richieste dovrebbero ricevere la stessa attenzione, nello stesso modo, in tutta Europa.