Sardegna – Nel Comune di Santadi della provincia del Sud della Sardegna il 21 Dicembre 2017 alle 17:30 avrà luogo un incontro nell’aula Consiliare dal titolo “Con Te…mai più sola!”. L’evento ha già riscosso molto successo il 23 novembre a Villacidro, presso l’Auditorium Santa Barbara, con un pubblico di giovani coinvolto e partecipe. Un impegno che continua senza sosta e aperto a tutta la cittadinanza. L’incontro prevederà la presenza del Sindaco Dottor Ellio Sundas per un gradito saluto iniziale e interverranno il Presidente dell’Associazione Penelope Sardegna onlus Gianfranco Piscitelli avvocato, esperto in investigazioni e criminologia e Responsabile per la Sardegna dell’Istituto Internazionale di Scienze Criminologiche e Psicopatologico Forensi che ci dice ”solo con un costante impegno di tutti, martellante e deciso, si può insegnare a riconoscere la violenza dai primi segnali per prevenirne le inesorabili conseguenze che, purtroppo, spesso sfociano nell’irreparabile”;
la Segretaria dell’Associazione Penelope Sardegna onlus Dott.ssa Emanuela Piredda psicologa e criminologa che è in giro per tutta la Sardegna per sensibilizzare giovani, genitori, insegnanti e cittadini alla lotta contro ogni forma di violenza e che sottolinea “la più pericolosa forma è quella psicologica: è subdola, senza lividi, difficile da ammettere anche per le vittime ma con conseguenze inimmaginabili”; Ester Deplano avvocato, crinonologa e grafologa forense e ricorda quanto “è necessario chiedere aiuto: i mezzi ci sono e le Istituzioni sono sempre più preparate al problema. La mancanza di mezzi economici è sopperita dal gratuito patrocinio previsto dallo Stato a tutela di tutte le vittime”. A moderare l’incontro Simona Garau, avvocato, assessora alle Politiche Sociali Cultura Istruzione e Beni Culturali. Per l’evento è stata richiesta la concessione dei crediti formativi da parte dell’Ordine Avvocati di Cagliari.
Le parole impresse sulle locandine dell’evento riportano una toccante lettera inviata all’Avvocato Piscitelli da un’adolescente che ha assistito ad un intervento presso una scuola superiore. La giovane scrisse all’Avvocato: “Ma se tutte siamo sole come me, senza forze, senza aiuto, non ci si può chiedere di avere la forza di denunciare di farci aiutare, perché ci manca la forza per fare tutto anche di riconoscere di avere un problema”. L’Avvocato Piscitelli ci dice: “il grido di aiuto di questa ragazza ci esorta a non mollare e le sue parole sincere ci fanno da faro in questa battaglia”.
di Angelo Barraco e Paolino Canzoneri