Come si fanno le indagini? Un corso Nerocrime ve lo insegna.

Come si fanno le indagini? Quali sono le tecniche di investigazione? C’è un seminario per imparare tutto questo: lo organizza Nerocrime, dall’8 al 10 aprile, all’Ecampus di via Matera 18 a Roma. Si chiama “Indagini e crimine”, dà crediti formativi per avvocati, dura 20 ore e va dalle 13.30 alle 19.30 del venerdì e poi 9-20 il sabato (con pausa) e 9.30-13.30 la domenica. I docenti sono tutti di alto livello: si va da Cinzia Tani, scrittrice e giornalista (e conduttrice del “Caffè di Rai Uno”) che spesso ha incrociato i suoi libri con le strade del delitto (e che parlerà delle indagini in letteratura) a Nicola Longo, storico agente sotto copertura della polizia italiana, autore di arresti eccellenti e spericolati inseguimenti. E poi , con loro, il giornalista investigativo Fabio Sanvitale, che racconterà le indagini giornalistiche svolte in coppia con Armando Palmegiani su un grande caso della nera romana -il delitto del Canaro della Magliana- e le difficoltà che all’indagine crea la figura, nella quale riponiamo spesso troppa fiducia, del testimone oculare. All’avvocato Diamante Ceci (che sta prendendo parte al processo Cucchi) il compito di spiegare come si fanno le indagini difensive e cosa sono. Anche Alessandro Zumbaio ne parlerà, ma dall’ottica opposta del consulente investigativo al servizio dell’avvocato, quindi sul campo, partendo dalla vicenda del “Ballerino di Scauri” sulla quale ha indagato personalmente. La psicologa Chiara Camerani affronterà un tema molto particolare: come si indaga quando si ha di fronte una setta satanica e i reati esaminati sono nati al suo interno? Dulcis in fundo, il grande Andrea Purgatori, giornalista di razza, affronterà il caso Regeni, nelle sue implicazioni non raccontate: come si indaga su un delitto internazionale? Ovviamente non mancherà l’intervento di un esperto della scena del crimine, che affronterà sia l’indagine scientifica in senso stretto, sia quella specifica in caso di suicidio.