Il Pm ha chiuso la fase delle indagini preliminari per la morte di Riccardo Magherini, avvenuta a Firenze il 3 marzo scorso, mentre il quarantenne veniva fermato dai carabinieri. 7 gli indagati: 4 militari e 3 sanitari, per omicidio colposo. All’1.28 del 3 marzo Magherini, carico di cocaina, viene fermato dai carabinieri in via Borgo San Frediano. Urla, si divincola, grida aiuto, grida di chiamare l’ambulanza. Ci sono 4 militari a tenerlo fermo, ma lui urla che gli stanno sparando. Qualcuno dice che si sia stato picchiato, ma è improbabile che i militari l’abbiano fatto davanti ai passanti che assistettero alla scena. Tuttavia, numerosi lividi ed ecchimosi sono stati rilevati sul suo cadavere, durante l’autopsia.
Per i consulenti del Pm la morte è stata dovuta alla cocaina ma anche all’asfissia creatasi, anche, per il modo in cui fu ammanettato e tenuto fermo. Ai tre sanitari, arrivati con l’ ambulanza, invece il pm contesta di non aver capito la situazione e di non essere intervenuti sulle difficoltà respiratorie dell’uomo. Ci sono altre quattro persone indagate: sono i sanitari intervenuti con una seconda ambulanza o di turno, quella notte, al 118. Ora la parola passa al Giudice per le Indagini Preliminari.
di Fabio Sanvitale