Tutore della legge? Questo è Tore Hedin, un poliziotto svedese. Nel 1951 uccide un amico dopo una partita a poker: brucia tutto per nascondere le tracce. Poi investiga sul suo stesso delitto. L’estate successiva la sua ragazza lo lascia, lui le spara: licenziato. Perde la testa. Nell’ora più alta della notte del 22 agosto 1952. Hedin diventa uno spree killer: uccide 9 persone con un’ascia e un’incendio, tra cui i suoi genitori e l’ex fidanzata. Si uccide poco dopo, lasciando una confessione scritta in cui afferma che, in vita, era stato buono solo a fare una cosa: trovare criminali. Prima della sua firma mette la qualifica: assassino.