di Cristina Cotzia direzione@calasandra.it
8 marzo 2013
Il procuratore Alessandro Pennasilico ha dichiarato che le indagini sulla scomparsa di Angela Celentano proseguono. Vengono così smentite le voci diffuse in questi ultimi giorni circa il tramonto della cosiddetta “pista messicana”. Il caso non è ancora chiuso in quanto non ci sono elementi tali da ritenere che si tratti di fatti inventati.
Dopo 14 anni di indagini e segnalazioni spesso fuorvianti c’è una nuova speranza per la famiglia di Angela. Tre anni fa i Celentano sono stati contattati con delle e-mail da parte di una ragazza che afferma di chiamarsi Celeste Ruiz e di essere Angela. Da quel momento è nata una corrispondenza che è continuata per un anno e mezzo attraverso il profilo Facebook. Le comunicazioni sono poi state improvvisamente interrotte e il profilo Facebook di Celeste Ruiz è stato cancellato.
Insieme alle e-mail Celeste ha inviato una foto nella quale presenta l’aspetto che verosimilmente potrebbe avere Angela in questo momento. Dalle analisi risulta che la foto non è ritoccata. La ragazza della foto non è ancora stata trovata. Ricerche in questo senso sono state fatte a partire dall’indirizzo di posta elettronica. Le indagini dell’Interpol e della polizia federale messicana hanno portato a scoprire che alcune e-mail sono partite da Cancun, mentre altre sono partite da un’abitazione di Acapulco in cui vive la famiglia Ruiz.
Cristino Ruiz ,il capofamiglia,afferma di non conoscere Celeste. Insieme a lui vivono sua moglie e due figli, un ragazzo e una ragazza. La famiglia, sentita dagli inquirenti, dice di non sapere niente della vicenda. A tutti i componenti è stato fatto il test del DNA che ha portato ad escludere che la figlia dei coniugi Ruiz sia Angela.
Quando a Ruiz è stato chiesto come fosse possibile che le e-mail fossero state inviate dal suo computer, lo stesso ha parlato di un’eventuale infiltrazione da parte di un hacker, escludendo dunque un coinvolgimento da parte sua e della sua famiglia. Gli inquirenti hanno condotto anche delle indagini su una certa famiglia Marin, che i Ruiz hanno sempre negato di conoscere. Cosa quantomeno improbabile dato che Norma Hilda Valle Fierro, moglie di Ruiz, in passato è stata sposata con un uomo il cui cognome è per l’appunto Marin e con il quale ha avuto tre figli, tra i quali vi è una ragazza che ora vive proprio a Cancun, ossia nella città da cui la “presunta Angela” ha mandato alcune mail. Perché i coniugi Ruiz negano di conoscere i Marin? È un caso che l’e-mail alla famiglia Celentano siano state inviate da Acapulco e da Cancun?
Si è cercato di indagare sull’identità di Celeste, anche al di fuori delle istituzioni. La trasmissione “Chi l’ha visto?”, attraverso un suo inviato, ha condotto delle ricerche in Messico, dalle quali è risultato che esiste una Celeste Ruiz Alberto nei registri dell’anagrafe. Dai registri affiorano inoltre due fatti che fanno riflettere: non è riportato il luogo di nascita, e la registrazione è avvenuta un anno e otto mesi dopo rispetto alla nascita. L’età inoltre corrisponderebbe con quella che dovrebbe avere ora Angela. Semplici coincidenze?
Solo ulteriori indagini potranno darci delle risposte. Solo trovando Celeste Ruiz e facendo il test del DNA si potrà scoprire se si tratta di Angela o se è il caso di accantonare definitivamente la “pista messicana”.
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