di Valentina Magrin
L’ha soffocata stringendole l’avambraccio intorno al collo, poi in preda al panico ha simulato una rapina, mettendo sottosopra la casa. Queste le dinamiche dell’ennesimo femminicidio accaduto nel nostro Paese. Speriamo almeno che si tratti dell’ultimo del 2012 anche se, statistiche alla mano, non c’è da essere ottimisti. Quest’anno, infatti, mediamente ogni 3 giorni una donna è stata uccisa e, nella maggior parte dei casi, il suo assassino è stato un uomo che aveva qualche tipo di legame sentimentale con lei. Anche quest’ultimo caso rispetta in pieno il copione.
La vittima, la 42enne Beatrice Ballerini, era stata trovata morta lo scorso giovedì pomeriggio, il 13 dicembre, in un’abitazione di Nievole, nelle campagne di Montecatini Terme (Pistoia). Madre di 2 figli di 7 e 10 anni, Beatrice aveva vissuto in quella casa fino a un anno fa, ossia fino a quando si era separata dal marito, Massimo Parlanti. Proprio con il Parlanti e proprio in quella casa, la donna aveva un appuntamento quel giovedì, per discutere circa la gestione dei figli. L’uomo, nei giorni successivi, aveva ammesso quell’incontro al termine del quale, secondo la sua ricostruzione, lui se n’era andato lasciando sola la ex moglie.
Questa notte, invece, dopo 7 ore di interrogatorio e di confessione, Massimo Parlanti è stato dichiarato in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario aggravato. L’uomo, che probabilmente si sentiva sempre più al centro dei sospetti, nel pomeriggio di ieri si era recato spontaneamente alla caserma dei Carabinieri di Montecatini per rilasciare agli investigatori e al pm Claudio Curreli “dichiarazioni in merito all’omicidio”. Parlanti è tornato con la mente a quell’ultimo incontro con la moglie e ha raccontato di come sia presto degenerato, a causa della decisione di Beatrice di trasferire i figli nella scuola di Campi Bisenzio (Firenze), dove da qualche tempo si era trasferita, e di vendere quella casa di Nievole. Massimo Parlanti si è dichiarato pentito del gesto commesso, in particolare “di aver lasciato i figli senza la madre”.
“Immaginavamo che fosse stato lui – ha dichiarato Giancarlo Ballerini, il padre di Beatrice – anche se non eravamo sicuri. Era difficile che potesse essere stata un’altra persona perché avrebbe avuto poco tempo a disposizione e dalla casa non è stato rubato nulla. E’ stato lui e l’ha massacrata di botte.” Poi il pensiero va ai nipotini: “I bimbi sanno che la mamma non c’è più – continua il padre della vittima – Abbiamo detto che è stata colpa di un grosso incidente. Non sanno chi è stato ovviamente, perché non possiamo dirglielo. Aspetto con timore il momento in cui chiederanno del papà, perché non so cosa rispondere”.
I funerali di Beatrice verranno celebrati domani mattina alle 9,30 presso la chiesa del Sacro Cuore di Campi Bisenzio.