di Andrea Minotti
Le telecamere del chioschetto che si trova a venti metri dalla scula professionale Morvillo Falcone, dove sabato mattina alle 7.30 è esplosa la bomba che ha ucciso la sedicenne Melissa Bassi e ferito cinque sue coetanee, hanno ripreso il presunto attentatore, rendendo possibile tracciare un’identikit: sarebbe un uomo di razza caucasica, sui 50-55 anni, che al momento della deflagrazione indossava una giacca scura, pantaloni chiari e scarpe da ginnastica.
Nella registrazione si vedono le fasi precedenti all’attentato, dal momento in cui il killer aziona il telecomando a quando si allontana per assicurarsi il compimento della strage. Gli investigatori, stano cercando di capire anche se l’uomo abbia agito da solo oppure sia stato aiutato da dei complici. Alcune testimonianze, e ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, ma il procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso spiega che si stanno ancora raccogliendo gli indizi.
Oggi alle 16.30, nella Chiesa Madre di Mesagne, verranno celebrati i funerali della piccola Melissa, ai quali parteciperà anche il presidente del Consiglio Mario Monti, rientrato con urgenza dagli Stati Uniti, anche per il terremoto che ha colpito il Nord Est.