Nella vicenda di Yara Gambirasio c’è un’unica data certa, per il momento. E’ il 27 maggio 2011.
Si dovrà, infatti, aspettare almeno fino al 27 maggio, quando scadranno i 90 giorni concessi dal magistrato al medico legale per la consegna della relazione completa con gli esiti delle analisi effettuate sul cadavere di Yara.
Non c’e’ alcuna certezza nemmeno sulla data dei funerali della piccola Yara. Ad alcuni giornalisti che l’hanno fermata davanti al tribunale di Bergamo, Letizia Ruggeri ha detto di non sapere ancora quando potra’ rilasciare il nullaosta alla sepoltura.
Il sindaco di Brembate di Sopra Diego Locatelli – parlando delle esequie della piccola Yara Gambirasio che potranno svolgersi solo dopo l’autorizzazione dell’autorita’ giudiziaria – ha dichiarato: “Aspettiamo di poter celebrare il funerale anche se questo certamente non mettera’ fine al dolore della nostra comunita’“. Locatelli, che ha appena partecipato a un incontro dei volontari della Protezione civile nella sede della Provincia di Bergamo, cui era presente anche il Ministro dell’Interno Roberto Maroni con cui ha scambiato alcune battute, ha poi affermato: “Maroni ci e’ stato sempre vicino e avevo avuto gia’ modo di parlargli -spiega Locatelli- nel periodo scorso. Adesso e’ giusto rispettare la privacy della famiglia che vuole cercare di tornare alla normalita’ anche perche’ ci sono degli altri figli in casa. Da parte nostra continuiamo a volere la verita’, ci devono una risposta perche’ vogliamo sapere cosa e’ successo. Speriamo che adesso ci sia la possibilita’ di conoscere questa verita’“.
Nel frattempo, le indagini continuano su più fronti, compreso quello riguardante i campioni di Dna: quelli prelevati finora a Brembate Sopra – ha fatto sapere il pm – sono circa un migliaio, ma finora non hanno dato alcun esito.
Nessun commento, invece, sulla voce trapelata nelle scorse ore, secondo cui dalle analisi delle celle telefoniche, sarebbe emersa la presenza di sei calabresi nella zona di Brembate Sopra il giorno della scomparsa di Yara.