Ginevra, 14 aprile 2011
Nuovi e allarmanti particolari sulla testimonianza rilasciata lo scorso 6 aprile a proposito delle gemelline scomparse. La persona che ha parlato con gli inquirenti ha infatti dichiarato di aver visto il 30 gennaio (il giorno della scomparsa), intorno alle 16.30, Matthias Schepp che trascinava un sacco o una valigia tra la spiaggia e la boscaglia del lago Lemano, il lago di Ginevra.
La zona, per la precisione, è quella di Boiron a Morges, dove attualmente 140 persone tra polizia e volontari stanno cercando traccia di Alessia e Livia. Gli inquirenti, in particolare, ritengono al 90% di poter trovare reali riscontri a questa testimonianza. Questa notizia getta nello sconforto quanti ancora speravano di ritrovare Alessia e Livia in vita, magari affidate a qualche persona complice di Schepp. Ma il fatto che l’uomo sia stato visto con quella valigia, che potrebbe essere una delle due mancanti dalla sua abitazione, non può che far temere il peggio.
Irina Lucidi, la mamma delle gemelline, nei mesi scorsi, aveva fatto notare che erano sparite due valige appartenenti a Matthias. Queste valige non erano state trovate nella sua macchina, rinvenuta nel parcheggio della stazione di Cerignola dove l’uomo si è tolto la vita. Il sospetto, fin da subito, era che fossero servite per nascondere i corpi delle bambine. Ora, con questa nuova testimonianza, il sospetto diventa timore reale. Non resta che attendere i risultati delle ricerche, certo difficili, in un territorio abbastanza vasto e fitto di vegetazione.
Leggi anche:
GEMELLINE SCOMPARSE: AVVISTAMENTO IN UN BOSCO VICINO A GINEVRA