Katia Iritano, la donna scomparsa da Montbovon il 25 gennaio scorso, è stata ritrovata morta in un burrone a pochi chilometri dalla sua abitazione. A confermarlo con un comunicato la polizia del cantone di Vaud, secondo cui Katia Iritano sarebbe deceduta a causa di un incidente.
La figura della donna era stata associata al caso delle gemelline scomparse, a seguito delle testimonianze che avevano ritratto Matthias Schepp in compagnia di una donna durante il passaggio dell’uomo in Corsica. Ipotesi poi accantonata dagli investigatori che non avevano riscontrato alcun legame tra le due vicende.
A due mesi dalla scomparsa della ragazza, i genitori avevano deciso una settimana fa di offrire 20 mila franchi a chiunque fosse stato in grado di fornire informazioni decisive per ritrovarla. Dolore e angoscia per le sorti della loro congiunta, non solo per la scomparsa ma anche per le voci del possibile coivolgimento nel caso delle gemelline scomparse.