Brembate Sopra (Bg), 28 marzo 2011
Potrebbe esserci una nuova pista nelle indagini per l’omicidio di Yara Gambirasio.Una quarantenne di Brembate Sopra avrebbe ricordato di aver visto, nei giorni a cavallo della scomparsa di Yara (non ricorda il giorno preciso), un nigeriano di 23 anni in via Rampinelli, la strada dove abitava la giovane ragazza.
La vicenda inizia lo scorso 4 marzo, quando la donna, sempre nei pressi di via Rampinelli, viene avvicinata e strattonata dall’uomo di colore che vuole portarle via la borsa. La donna riesce a sventare lo scippo e si rifugia in un bar. Il nigeriano, però, si nasconde dietro un’auto e quando la donna esce dal bar la aggredisce nuovamente, spingendola per terra in modo particolarmente aggressivo. Alle urla della vittima accorrono alcuni volontari della Protezione Civile (che pattugliano la zona dove vivono i Gambirasio per allontanare i curisosi) e lo scippatore viene arrestato.
La vicenda sembra finire così, ma un paio di settimane più tardi la donna torna dalle forze dell’ordine e riferisce un particolare che le è tornato alla mente: in passato aveva già visto quel giovane nigeriano, insieme ad un altro uomo, proprio in via Rampinelli e proprio nei giorni a cavallo della scomparsa di Yara. E vicino a loro, sempre secondo questa testimonianza, c’era anche un furgone bianco, forse lo stesso visto anche da altri testimoni.
Se i ricordi di questa donna sono attendibili e se possano avere effettivi collegamenti con l’omicidio di Yara lo stabilirà la procura di Bergamo, che presto potrebbe decidere di ascoltare questa nuova teste. Nel frattempo, a un mese dal ritrovamento del corpo di Yara, le indagini sembrano essere ad un punto morto.