Il campo di Chignolo d’Isola dove è stato ritrovato il cadavere di Yara Gambirasio potrebbe rivelare informazioni importantissime.
Il campo è stato transennato ed è tuttora presidiato dalle Forze dell’Ordine, anche se sembra che per due giorni ci sia stato libero accesso dei curiosi nell’area che ha portato una svolta, tragica svolta, al caso della scomparsa di Yara Gambirasio.
Quella zona è fondamentale per le analisi. Nella giornata di domani, infatti, si cercheranno polline ed essenze vegetali nel campo.
Sembra che l’anatomopatologa Cristina Cattaneo, che ieri ha eseguito la lunghissima autopsia sul cadavere di Yara, voglia raccogliere essenze vegetali e pollini dalle piante che crescono nel grande prato di via Bedeschi a Chignolo d’Isola, per poi poterli confrontare con quelli trovati addosso a Yara.
Se non si dovesse trattare dello stesso tipo di polline allora Yara sarebbe stata uccisa da un’altra parte e trasportata successivamente nel campo di Chignolo d’Isola.
Si attendono i risultati di questi nuovi prelievi, in attesa dell’individuazione dell’assassino.