“L’omicidio di Sarah Scazzi è un omicidio difficile e complesso. Più che di omicidio in famiglia, si tratta di un omicidio di famiglia, perché è un delitto che ha coinvolto tutta la famiglia in un modo o nell’altro per cause ancora imprecisate”: ecco quanto dichiarato all’Adnkronos dal criminologo Francesco Bruno, che ha commentato gli ultimi svilupi del giallo di Avetrana, con l’arresto questa mattina di Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri.
Continua Bruno: “Penso che la mente criminale di questa ‘organizzazione perfetta’ sia Sabrina, mentre il padre Michele sia solo l’elemento debole, angosciato e in conflitto con se stesso e quindi, incapace di mantenere una linea di condotta. Ovviamente quest’uomo non dice tutta la verità, racconta solo ciò che gli è impossibile negare”.
Infine Bruno fa una riflessione: “I delitti come questo, in cui un’intera famiglia si trasforma in una vera e propria organizzazione criminale, segnalano l’irrecuperabile moralità di questo Paese, su cui è bene riflettere”.