Gemelline scomparse: mai arrivate in Italia

Gemelline scomparseIl procuratore del tribunale di Foggia, Vincenzo Russo, ha “motivo di escludere” che le gemelline svizzere Alessia e Livia Schepp siano mai arrivate in Italia assieme al loro papa’ Matthias Schepp. Ecco dunque un’unica certezza sulla sorte delle gemelline scomparse: le bambine non sarebbero mai arrivate in Italia.

Il magistrato lo ha detto intervenendo in collegamento con la trasmissione di Raidue ‘Pomeriggio sul 2’.

Russo ha inoltre aggiunto che dall’esame dei pezzi del navigatore Gps di Matthias Schepp trovati lungo i binari non e’ stato al momento possibile ricostruire i movimenti dell’uomo.

I resti saranno ora inviati alla casa costruttrice per un nuovo tentativo. Le ricerche dei resti del navigatore lungo i binari – si apprende da fonti di polizia – saranno pianificate nei prossimi giorni e vi prenderanno parte 40-50 uomini. Saranno ricerche capillari in cui si cercherà una sorta di “sim” del navigatore, ovvero il cuore dello strumento, che potrebbe ricostruire l’intero tragitto compiuto da Matthias Schepp.

Il procuratore Russo ha poi aggiunto che, in Italia, Matthias Schepp e’ stato sicuramente a Vietri sul Mare – dove e’ stato riconosciuto da un ristoratore – e a Cerignola, dove si e’ tolto la vita.

Ha quindi definito non attendibile la testimonianza della commerciante del centro commerciale ‘Bennet’ di Como che aveva detto di aver visto comprare pelouches nel suo negozio le due gemelline e il loro papa’.

 

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