Tragica uscita di scena per la “Malafemmina”. L’attrice Maria Luisa Mangini, in arte Dorian Gray, che recitò con Totò e Peppino nella celebre pellicola dove interpretò la parte della donna che sedusse i fratelli Antonio e Peppino Capponi, ha deciso di togliersi la vita a 75 anni, con un colpo di pistola. Il suo corpo è stato ritrovato a Torcegno, in Trentino, dove si era ritirata a vita privata dalla metà degli anni sessanta.
Nata a Bolzano nel 1936, era entrata nell’immaginario collettivo degli italiani negli anni ’50 e ’60. Il debutto a soli 14 anni in “Votate per Venere”, al fianco di Gino Bramieri ed Erminio Macario, ma il suo nome è affiancato a quelli di Wanda Osiris, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, compagni del “Teatro di Rivista” dell’epoca. Poi il cinema, con Totò. Rapisce i riflettori per la sua bellezza, tanto che Fellini la vuole per il ruolo di Jessy, l’amante di Amedeo Nazzari, nel film “Le notti di Cabiria” che ne consacra il successo. L’attrice vive il picco massimo della sua carriera, interpretando anche il ruolo della benzinaia Virginia ne ‘Il Grido’ di Michelangelo Antonioni.
Il mondo del cinema ne riconosce le doti e nel 1958 viene insignita del Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista per ‘Mogli pericolose’ di Luigi Comencini. Poi le collaborazioni con Dino Risi e Mario Camerini.”Fango sulla metropoli” il suo ultimo film, nel 1965. Perchè a 30 anni appena compiuti, rimasta incinta decide di abbandonare la carriera e di trasferirsi a Torcegno, lontana dalla mondanità.