Avetrana, 23 gennaio 2011
Ci sarebbe una terza persona coinvolta nell’omicidio di Sarah Scazzi. Non c’è un attimo di tregua in questa vicenda, che a distanza di 5 mesi e con 2 persone in carcere lascia aperti ancora molti interrogativi. Gli inquirenti ora sembrano certi che Michele Misseri stia coprendo qualcuno. Questo “qualcuno”, che evidentemente sarebbe da ricercare nella stretta cerchia di parenti e amici di “zio Michele”, avrebbe avuto un ruolo attivo nell’omicidio, non solo nell’occultamento del cadavere. Accanto a questa notizia, per la conferma della quale bisognerà attendere gli sviluppi delle indagini, si apprende che l’avvocato Vito Russo (legale di Sabrina Misseri) ha rilasciato un’intervista al settimanale Gente (in edicola lunedì 24 gennaio), nel quale fa una rivelazione molto importante: ci sarebbe una donna che in passato ha subito un tentativo di molestia da parte di Michele Misseri. Questa signora all’epoca dei fatti aveva 15 anni e, sempre stando alle parole dell’avvocato, assomigliava in maniera impressionante alla piccola Sarah. Un’ossessione per le ragazze bionde e dai tratti delicati che delineerebbe quindi il movente dell’omicidio, se Michele Misseri fosse colpevole. E Sabrina? E il terzo uomo? Sarah Scazzi merita giustizia e verità, ma la sensazione è che, ancora una volta, questo traguardo si stia allontanando.