Bergamo, 19 gennaio 2011
Intorno alle 11 del mattino del 16 gennaio 2010, il cadavere di un ragazzo domenicano di 26 anni è stato rinvenuto a Chignolo di Bisola, in provincia di Bergamo, lungo una strada che collega il paese con il comune di Madone (Bg). Eddy Manuel Barone Castillo, questo il nome della vittima, sarebbe stato ucciso nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2010 e poi abbandonato a terra lungo la strada. Eddy Manuel Barone Castillo era nato nella Repubblica dominicana ma da anni viveva ad Almenno San Bartolomeo (Bg) insieme alla famiglia. Il ragazzo aveva la cittadinanza italiana. Non lavorava, aveva qualche piccolo precedente penale e si è raccontato che già tempo prima il Castillo sarebbe rimasto vittima di un pestaggio.Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Treviglio che si occupano del caso, Eddy Manuel Barone Castillo sarebbe stato pestato a sangue, sbattuto contro la cabina dell’Enel e poi lasciato agonizzante. Il suo cadavere presentava ecchimosi e ferite al volto. A due giorni dallo spietato delitto, e grazie all’autopsia effettuata sul suo cadavere ai Riuniti di Bergamo dal patologo Zeno de Battisti, è arrivata la conferma che Eddy Manuel Barone Castillo è morto in seguito alle percosse subite al termine di una violenta lite: è stato colpito numerose volte, la sua testa è stata sbattuta contro la cabina in cemento dell’Enel o contro il cordolo del marciapiede. La lite mortale di cui sarebbe rimasto vittima il giovane domenicano sarebbe nata all’esterno della discoteca “Sabbie Mobili Evolution”.
Gli inquirenti stanno ascoltando oltre cento testimoni per ricostruire i fatti di quella folle notte.