Yara Gambirasio ha 13 anni ed è una giovane promessa della ginnastica ritmica. È una ragazzina tranquilla, divisa tra famiglia, scuola e sport. Frequenta la terza media all’Istituto delle Suore Orsoline di Bergamo ed è un’allieva modello.
Yara Gambirasio è scomparsa da Brembate di Sopra (Bergamo) venerdì 26 novembre 2010.
Di lei non si hanno più notizie dalle 18:30 di quel venerdì, quando – dopo aver lasciato il centro sportivo del paese, dove da anni pratica la sua passione, la ginnastica ritmica – non ha più fatto rientro a casa: Yara sembra essere svanita nel nulla, inghiottita nei 700 metri di strada che separano il palazzetto dello sport dalla sua abitazione, in via Rampinelli.
Quando è uscita di casa per raggiungere il centro sportivo, indossava un paio di leggins e un giubbotto color nero.
Intorno alle 18:49 del giorno della sua scomparsa si perde la traccia del suo cellulare, che – prima di essere spento – ha agganciato la cellula corrispondente a Mapello, paesino a 3 chilometri da Brembate di Sopra.
La famiglia e i conoscenti escludono l’ipotesi della fuga volontaria perché Yara non aveva nessun problema e nessuna ombra. Secondo le persone a lei più strette, non è affatto pensabile un suo colpo di testa.
La sua fotografia è stata diramata immediatamente a tutte le Forze dell’Ordine. Carabinieri, Protezione civile e unità cinofile hanno passato a setaccio la zona del centro sportivo.
Foto Paolo Magni – Eco di Bergamo
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