Padova, 16 febbraio 2001
Michele Profeta, noto come “il serial killer di Padova”, nel 2001 uccide a colpi di pistola il tassista Pierpaolo Lissandron e l’agente immobiliare Walter Boscolo, entrambi di Padova. Michele Profeta, che per smettere di uccidere chiede alla questura di Milano 12 miliardi, verrà tradito da una telefonata alla famiglia di Palermo fatta utilizzando la stessa scheda telefonica con cui aveva contattato alcune potenziali vittime. Arrestato il 16 febbraio 2001, Michele Profeta morirà in carcere nel 2004.